Quanto è sostenile la coltivazione dei funghi rispetto ad altri prodotti?
Se i raffronti specifici variano a seconda delle metriche adottate, generalmente i funghi presentano prestazioni migliori rispetto a tanti altri alimenti, soprattutto di produzione animale, in termini di sostenibilità. La loro efficienza nel riciclo dei sottoprodotti agricoli, nell’impiego di terra ed acqua, ma anche le loro basse emissioni, li posizionano tra gli alimenti con la produzione più sostenibile.
La produzione dei funghi è in linea con diversi obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Onu ed è un vero e proprio modello di pratica agricola sostenibile. Il suo contributo ai principi dell’economia circolare la rendono notevolmente più sostenibile di tanti altri sistemi produttivi alimentari.
Quanta acqua è necessaria per produrre i funghi?
Se coltivati su un ciclo annuale, senza aggiunte e in assenza di luce solare, i funghi non dipendono dalle stagioni. Necessitano solo di una frazione dell’acqua che viene impiegata per altri alimenti (per produrre 1 kg di funghi ne occorrono 15 l, mentre per 1 kg di carne bovina 15.451 l o per 1 kg di avocado 1.000 l).
Qual è il rendimento per un metro quadro di spazio di coltivazione?
L’elevato potenziale di resa dei funghi permette una produzione efficiente, con 30 kg di funghi prodotti per metro quadrato di superficie in ogni ciclo. La coltura dei funghi avviene in piani sovrapposti, per un uso più efficiente dello spazio e senza degradazione del terreno. La coltivazione verticale non solo garantisce un risparmio di terreno agricolo, ma consente anche di produrre funghi nell’arco di tutto l’anno.
La coltivazione dei funghi può contribuire a ridurre gli scarti agricoli? In che modo vengono riciclati o riusati i substrati della coltura dei funghi?
I funghi esemplificano alla perfezione i principi della bioeconomia circolare e sì: contribuiscono a ridurre gli scarti agricoli. Coltivato su un substrato di base costituito da rifiuti agricoli e organici, il micelio (fungo) estrae risorse da questi substrati che resterebbero altrimenti inutilizzati, dando vita a un alimento nutriente. Il raccolto dei funghi avviene ogni cinque-sei settimane, un aspetto che li rende anche un alimento economico da produrre, e il tutto attraverso un processo agricolo del tutto riciclabile. Al termine del ciclo di crescita dei funghi, il substrato è ancora ricco di sostanze nutritive e può essere impiegato come balsamo per il suolo, da spargere sui campi.
I funghi sono adatti ai regimi alimentari vegetariani e vegani?
I funghi sono un’opzione sostenibile e nutriente sia per i vegetariani che per i vegani. Contribuiscono a una dieta bilanciata e offrono una buona flessibilità in cucina, oltre a rappresentare una scelta alimentare etica.
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