Scopri il mondo dei funghi coltivati in Europa, dove la sostenibilità è al centro dell’attenzione. Dai metodi di produzione al confezionamento, questi funghi rappresentano un esempio di pratiche rispettose dell’ambiente. Studi in corso nei Paesi europei stanno migliorando ulteriormente l’impatto ambientale e sociale del settore. Scopri le sei fasi chiave della coltivazione, i vantaggi in termini di sostenibilità e l’importanza economica di questa fiorente industria.
La coltivazione dei funghi europei prevede un processo meticoloso in sei fasi.
Si inizia con la creazione di un compost a base di paglia di grano, gesso e rifiuti organici come il letame di pollo o di cavallo; questa miscela fermenta e viene poi pastorizzata. Il passo successivo consiste nell’inoculare il compost con una coltura di micelio puro, l’apparato vegetativo del fungo. In condizioni di temperatura e umidità accuratamente controllate, il compost viene incubato. Ben presto i funghi iniziano a svilupparsi in cicli consecutivi e vengono raccolti nell’arco di quattro settimane.
La sostenibilità della coltivazione dei funghi è evidente sotto diversi aspetti.
In primo luogo, vengono utilizzati rifiuti agricoli, come paglia e letame, che altrimenti sarebbero difficili da riciclare. Fino al 100% di questi rifiuti può essere riutilizzato come fertilizzante dopo il raccolto. Inoltre, la coltivazione dei funghi richiede una quantità di acqua e di energia significativamente inferiore (2,2 kWh di elettricità per chilogrammo di funghi prodotti) rispetto ad altre colture. Ciò si traduce in una bassa impronta di carbonio per chilogrammo di funghi prodotti (fonti: The Mushroom Council). Inoltre, l’elevato potenziale di resa dei funghi consente uno sfruttamento efficiente del terreno, con una produzione di 25-30 chilogrammi per metro quadro (fonti: GEPC). Questa industria sostenibile svolge anche un ruolo cruciale nel fornire oltre 40.000 posti di lavoro diretti nelle aree rurali d’Europa.
La produzione di funghi esemplifica i principi di una bioeconomia circolare. Utilizza efficacemente i sottoprodotti agricoli per creare un substrato che produce cibo a basso costo, nutriente e sostenibile. Il substrato utilizzato può essere restituito al terreno come ammendante, compensando la necessità di fertilizzanti artificiali e contribuendo al sequestro del carbonio. In particolare, i progressi in termini di produttività e di miglioramento ambientale sono stati raggiunti grazie alla produzione controllata al chiuso, che ha permesso di ottenere un’elevata resa di funghi per metro quadrato di area di coltivazione o di materie prime immesse. Inoltre, i funghi rappresentano una fonte proteica ideale e un sostituto della carne, con una minore impronta di carbonio, un minore utilizzo di acqua e terra e migliori benefici per la salute dei consumatori. Inoltre, il settore europeo dei funghi contribuisce in modo significativo alle opportunità di lavoro nelle zone rurali, in particolare nel segmento della raccolta dei funghi freschi per il mercato dei prodotti freschi.
Esplora il mondo dei funghi coltivati in Europa, dove la sostenibilità incontra il piacere culinario, i benefici per la salute e la crescita economica. Scopri la varietà di sapori e le possibilità culinarie, apprezzando nel contempo l’impatto positivo che questa industria ha sull’ambiente e sulle comunità locali.
Torta di funghi, pomodori confit e feta
Dosi per 4 persone
50 minuti