Perché i funghi bianchi sono spesso chiamati funghi di Parigi?
Gli orticoltori francesi iniziarono a coltivare i funghi sotto il regno di re Luigi XIV nel XVII secolo. Nel secolo successivo, i funghi vennero coltivati in cantine o cave abbandonate attorno a Parigi. Fu questo a segnare le origini della coltivazione controllata dei funghi, preparando il terreno a una vera e propria rivoluzione culinaria, nonché alla comparsa dell’appellativo “funghi di Parigi”, dalla città dove tutto ebbe inizio.
Quando abbiamo iniziato a utilizzare i sottoprodotti agricoli e il compost come substrato per la coltura dei funghi?
Con l’ingresso nel XIX secolo, l’arte della coltivazione dei funghi si diffonde oltre i confini francesi, raggiungendo anche i paesi vicini, come l’Inghilterra. L’uso dei sottoprodotti agricoli e del compost come mezzi per la coltura del prodotto cambia le carte in tavola , incrementando notevolmente i rendimenti. Questo periodo è caratterizzata da sperimentazioni e affinamenti, poiché coltivatori cercano di perfezionare le loro tecniche.
In che modo la Rivoluzione industriale ha inciso sulla coltivazione dei funghi?
Il XIX secolo segna l’arrivo della rivoluzione industriale, un’epoca di grandi cambiamenti e progressi, anche in agricoltura. Si assiste a notevoli miglioramenti in termini di efficienza produttiva e qualità, resi possibili grazie all’introduzione di nuove tecnologie e nuovi metodi. La coltivazione dei funghi non fa eccezione, traendo vantaggio da queste innovazioni e ampliandosi in tutta Europa.
Quando è cominciata la coltivazione dei funghi negli Stati Uniti?
Negli anni ‘20, spuntò un ciuffo di funghi bianchi in una fattoria della Pennsylvania: da quegli esemplari vennero isolate le spore, per produrre i ceppi bianchi che sono così comuni ai nostri giorni.
In che momento i coltivatori di funghi iniziarono a utilizzare lo spawn?
In tutta l’Europa, si assiste a una significativa espansione della produzione dei funghi nella metà del XX secolo. Dopo il 1945, i progressi tecnologici, come lo sviluppo dello spawn (ossia il micelio utilizzato per la propagazione dei funghi) e l’introduzione di stanze di coltivazione ad ambiente controllato, rivoluzionano il settore. Queste innovazioni rendono possibile coltivare per tutto l’anno e ottenere una qualità più uniforme, rispondendo alla crescente domanda di funghi.
In Europa si producono ancora i funghi?
Oggi l’Europa ha una posizione di leadership nella produzione di funghi, trainata da paesi come la Polonia e i Paesi Bassi. Il settore micotico europeo ha assistito a un’evoluzione significativa, poiché ha fatto proprie tecnologie avanzate e pratiche sostenibili: le aziende agricole moderne, infatti, sfruttano stanze di coltivazione ad ambiente controllato, sistemi di irrigazione automatizzati e un preciso monitoraggio ambientale.
Il settore micotico genera più di 40.000 posti di lavoro diretti in tutte le zone rurali d’Europa e contribuisce significativamente alle economie locali.